No alle antenne, che beffa per via Isonzo
«Sesto San Giovanni ha battuto i colossi»

I residenti di Mariano avevano chiesto aiuto al Comune

Ma il sindaco Marchisio aveva detto di avere le mani legate

I Comuni possono opporsi alla costruzione di nuovi ripetitori telefonici. E possono anche vincere.

La testimonianza arriva da Sesto San Giovanni e piomba dritta a Mariano Comense, dove è ancora vivo il dibattito sull’antenna Vodafone appena installata in via Isonzo.

Il caso è emerso all’incontro “Elettrosmog”, organizzato dall’associazione Penta alla sala civica di piazza Roma, dove venerdì sera si è discusso dei rischi per la salute legati alla diffusione di onde elettromagnetiche.

Ad aprire l’evento è stato Massimiliano Corraini, portavoce dell’associazione Sottocorno. L’attivista ha parlato della recente sentenza del Tar della Lombardia sul caso di Sesto San Giovanni, datata 29 ottobre 2015. Qui, sotto pressione del comitato locale, il Comune si è opposto alla costruzione di una nuova antenna Wind.

Il colosso della telefonia ha fatto ricorso, ma il tribunale ha dato ragione al municipio

Eppure il Comune di Mariano aveva spiegato di avere le mani legate dalla normativa nazionale.

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