«Noi, fratelli con il cognome diverso»
Per colpa di un errore dell’anagrafe

Mariano Il caso di Sergio Luchetta, con una sola “c” al contrario del resto della famiglia

L’errore è stato commesso oltre settant’anni fa quando l’addetta dell’ufficio anagrafe di Jesolo ha sbagliato a riportare il nome di un bambino appena nato.

La scoperta del fatto è avvenuta, invece, solo quando il “fu” Sergio Lucchetta si è ritrovato impegnato in un passaggio di proprietà di un camioncino a Mariano dove abita da oltre 50 anni: richiesta la fotocopia del certificato di nascita, ecco la sorpresa. Forse per distrazione, forse perché aveva frainteso la pronuncia veneta, fatto sta che l’allora impiegata comunale ha tolto una “C” dal cognome. E divenne così Sergio Luchetta.

Sicuramente un errore grossolano. Tanto che il signor Sergio, ultimo di 7 figli, quattro sorelle e tre fratelli tutti Lucchetta, è diventato senza accorgersene il fondatore di una nuova stirpe.

Ha acquisito un nuovo cognome e lo ha tramandato di conseguenza anche ai suoi due figli Massimiliano e Virginio, titolari di un’omonima azienda che produce salotti e arredo, proseguimento dell’attività inaugurata dal nonno e che da lui ha ereditato tutto, ma non il nome che, oggi, è quindi Luchetta.

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