Nuovi capolinea a Cantù
Piazza Garibaldi è un ostacolo

Le corse verranno unificate in piazzale Cai ma non è più possibile tornare al vecchio tracciato del C50. L’assessore: «Paghiamo cara un’errata progettazione»

Per i bus in arrivo da Mariano, la strada per arrivare al nuovo capolinea, da viale Madonna, passa da via Milano. Per il momento, un’ipotesi, quella che il Comune sta per presentare all’amministrazione provinciale, in vista dell’apertura nei prossimi mesi del capolinea unificato in piazzale Cai Cantù, ai piedi di via Manzoni.

Per almeno tre linee - C-80 Cantù-Monza, C-81 Cantù-Perticato, C-82 Cantù-Carimate-Novedrate-Mariano - se arriverà una conferma sul disegno complessivo dall’ente Provincia, sarà necessario quindi passare da via Risorgimento, sotto il ponte vicino a piazza Volontari della Libertà. Con il senso unico che di conseguenza, per ora, non cambierà di verso.

Sono queste le indiscrezioni sui nuovi tragitti degli autobus. Con una conferma: nonostante qualche cittadino abbia sempre sperato a un ritorno al vecchio tragitto attraverso Pianella, il C-50 Cantù-Como continuerà a passare non dal centro, ma da una zona più periferica, attraverso via Mazzini e via Grandi.

La causa? La riqualificazione e il cambio di viabilità voluti per piazza Garibaldi dalle precedenti amministrazioni hanno reso impossibile la svolta dei bus doppi, snodati, in arrivo da via Volta. «Stiamo pagando le conseguenze di quel progetto - attacca Di Febo in una sua sottolineatura personale - anche per una serie di problemi che ci troviamo a discutere: per la conformazione della piazza, ogni volta, dobbiamo fare valutazioni e pensieri sempre nuovi».

Sul giornale in edicola sabato 9 gennaio tutte le ipotesi di tracciato e le fermate.

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