Omofobia a Inverigo
Aggredito un ragazzo

I fatti risalirebbero al 31 gennaio: il ventunenne sarebbe stato circondato e insultato da una quindicina di ragazzi che gli avrebbero anche scagliato contro delle pietre. Ma non ha ancora fatto denuncia

Circondato e insultato in quanto omosessuale: un grave episodio di omofobia sarebbe accaduto la sera dello scorso 31 gennaio a Inverigo. È la testimonianza che Thomas, un giovane di 21 anni residente del paese, ha rilasciato solo ieri ad alcuni siti, sostenendo anche di essere stato bersagliato da un lancio di pietre.

La vittima sostiene di essere stato pesantemente insultato per il proprio orientamento sessuale e per il colore dei capelli. Ad oggi comunque non risultano denunce sporte dal ventunenne in merito all’aggressione: perchè è proprio sul punto della segnalazione alla forze dell’ordine che le dichiarazioni del giovane divergono da quanto spiegano i carabinieri.

Anzitutto il ragazzo non avrebbe segnalato subito il grave episodio, ma avrebbe concordato con gli uomini dell’Arma un appuntamento nei giorni successivi per sporgere denuncia. Una volta presentatosi in caserma accompagnato dai propri genitori però, la vittima avrebbe detto di essere stato oggetto soltanto di pesanti insulti, omettendo ogni riferimento al lancio di pietre.

I militari hanno chiesto allora al giovane di sporgere denuncia e, di fronte al suo rifiuto, gli hanno anche prospettato la possibilità di fare un semplice esposto. Ma il ragazzo ha respinto anche questa soluzione che avrebbe permesso alle forze dell’ordine di indagare,e ha lasciato la caserma.

Ora il ventunenne potrebbe essere riconvocato dai carabinieri: se confermasse il lancio di pietre, gli inquirenti potrebbero procedere senza attendere la sua denuncia. Ma al momento purtroppo la vittima del grave episodio non avrebbe confermato tutti i dettagli della versione dei fatti rilasciata ieri su alcuni siti web.

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