Palasport Parini di Cantù
Ricorso sull’appalto

Il cantiere rischia il rinvio. La ditta seconda, Costruzioni Perregrini srl di Milano contesta l’assegnazione ad Athanor Consorzio di Bari

Non c’è pace per il palazzetto Parini. Dopo il vero e proprio caso scoppiato perché, a causa della chiusura per lavori di riqualificazione dell’impianto, in giugno, Pool Libertas Cantù e Pgc si sono trovate a dover reperire una sistemazione alternativa per 500 atleti, adesso l’appalto dei lavori finisce davanti al Tar. Il che pone ora qualche dubbio sull’apertura del cantiere.

La ditta arrivata seconda nella procedura per aggiudicare l’intervento, la Costruzioni Perregrini srl di Milano, ha presentato ricorso contro l’assegnazione alla prima, la Athanor Consorzio Stabile di Bari e la scorsa settimana la Provincia, in quanto stazione appaltante, ha ricevuto la notifica di tale procedimento. La contestazione è relativa a un criterio di giudizio utilizzato: la differenza di punteggio tra prima e seconda è risultata davvero minima, da qui il ricorso. La prossima settimana, il 3 aprile, è fissata la camera di consiglio per decidere della concessione o meno della sospensiva, che congelerebbe momentaneamente l’appalto in attesa che il Tar si esprima nel merito.

«I tempi in queste cause – spiega il vicesindaco Alice Galbiati, che è anche avvocato – sono di solito piuttosto veloci, quindi contiamo che la decisione sul merito possa arrivare a breve».

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