Pietrasanta, quarta asta il 18 luglio
A Cantù base d’asta di 1,5 milioni

Sarà una gara telematica per il castello: al Comune verrebbe ceduta la parte storica del complesso

La nuova amministrazione comunale ha già una data da segnarsi sul calendario, quella del 18 luglio, quando tornerà all’asta il Castello di Pietrasanta.

Ma stavolta, rispetto ai tre esperimenti andati deserti, ci saranno alcune novità, a partire dalla bozza di convenzione che prevede un accordo con la proprietà, che vedrebbe il Comune a ricevere gratuitamente una parte dell’immobile da adibire a scopo culturale.

Nel fallimento “Ai Can” s.r.l. la principale voce di attivo da liquidare è rappresentata dal castello, andato all’asta nel novembre 2016, e poi nel marzo e nel settembre 2017, sempre senza che nessun acquirente si facesse avanti. Ora, confermando quanto annunciato dalla curatrice fallimentare Monica Bellani, il prossimo esperimento di vendita è stato fissato per il 18 luglio alle 14.30 al prezzo base di 1 milione e 550mila, con offerte in aumento di almeno 10mila euro.

Preso atto della mancanza di interessati all’acquisto e delle oggettive difficoltà sia per la natura dei beni sottoposti a stringenti vincoli urbanistici, sia per compromesso stato di conservazione degli stessi, si è proposta una nuova modalità di vendita dell’immobile.

Ovvero mediante procedura telematica sincrona mista, e si è definita una bozza di convenzione urbanistica che renda il complesso più interessante sul mercato.

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