Pino, che peccato
Sfuma la finale scudetto

Basket, il coach canturino di Avellino sfiora l’impresa. In finale sarà Milano-Reggio Emilia

La finale scudetto 2016 sarà un affare tra EA7 Milano e Grissin Bon Reggio Emilia. Alla squadra di coach Repesa che la sera precedente aveva colto il punto del 4-2 al Taliercio contro Venezia, ha risposto quella allenata da Menetti che ieri ha sconfitto Avellino 85-80 in gara 7 aggiudicandosi la serie 4-3. Nulla da fare, dunque, per il tecnico canturino Pino Sacripanti che per la terza volta in carriera vede sfumare alla “bella” l’opportunità di conquistare una finale tricolore. Gli era infatti già accaduto alla guida di Cantù prima e di Caserta poi.

C’è stato molto di Cantù nell’avvincente sfida tra Reggio e Avellino e non soltanto per la presenza di Sacripanti in panchina. Basti dire che negli ultimi due minuti e mezza di gara sono andati a segno soltanto gli ex canturini: Leunen a 2’18” realizza la tripla del 77-74, Kaukenas (tripla) 80-74 al 38’, Buva 80-76 a 1’45”, Aradori 82-76 a 50”, Buva 82-78 a 31”, Aradori (un libero) 83-78 a 9”, Buva 83-80 a 2”, Kaukenas (due personali) 85-80 praticamente sulla sirena.

Alla fine della gara Sacripanti è apparso commosso: «Abbiamo fatto qualcosa di molto bello. Ci siamo risollevati dal quattordicesimo posto con una serie incredibile di vittorie consecutive. Ho avuto il piacere di allenare grandi atleti».

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