Pistola puntata alla testa durante la lite
Era giocattolo, ma il pm chiede un anno

Protagonista un egiziano, vittima un tunisino residente in Brianza, l’episodio avvenne sul treno Milano-Chiasso

Protagonista un egiziano, vittima un tunisino residente in Brianza, l’episodio avvenne

sul treno Milano-Chiasso

Gli aveva puntato un’arma giocattolo alla testa minacciandolo di morte e ora rischia fino a un anno di reclusione. Rischia davvero grosso l’egiziano di 47 anni residente in provincia di Lecco, per una faccenda tanto singolare, quando assurda.

Una storia non molto chiara, almeno per quanto riguarda i motivi che stanno alla base di quello che era successo all’altezza di Monza il 6 agosto del 2013. Una vicenda dai contorni tutti da definire per i quali, però, l’egiziano del Lecchese la Procura di Monza ha chiesto nelle ultime ore la pena di un anno di reclusione. Nella vicenda è coinvolto a titolo di parte offesa un tunisino di origine, di 26 aqnni, ma residente a Cabiate.

Secondo la ricostruzione della Procura di Monza, i fatti si sono svolti a bordo del treno R10852 sulla tratta Milano-Chiasso. I due stavano viaggiando sullo stesso convoglio.

Non è chiaro se i due stranieri si conoscessero oppure no: fatto sta che a un certo punto sarebbero venuti a contatto. Per motivi ignoti, al momento non chiariti dal dibattimento in corso, sarebbe scoppiato un litigio tra i due che sarebbe poi ulteriormente degenerato.

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