Proteste per i calcinacci caduti
in stazione a Cantù Asnago
«Troppo abbandono, ora basta»

L’episodio si è verificato all’ingresso, distacchi di intonaco anche in sala d’attesa. I pendolari protestano e invocano controlli. Metrangolo: «Italia allo sfascio, lunedì il caso in giunta»

Con il rischio che finisse in testa a qualcuno di passaggio. Adulto o bambino. In un punto in cui passano tutti i viaggiatori - e non sono pochi - che dalla stazione di Cantù-Cermenate si dirigono a Milano. In queste ore fa discutere tra i pendolari il crollo di un pezzo di soffitto, intonaco e calcinacci, nel passaggio che conduce dall’ingresso della stazione di Cantù Asnago al binario per il capoluogo lombardo. Passaggio obbligato, per chi deve entrare nella sala d’attesa. A denunciare lo stato di abbandono e a chiedere più controlli sono gli stessi pendolari della Milano-Como-Chiasso. Ma anche il Comune, sulla vicenda, vuole vederci chiaro: lunedì, come preannuncia l’assessore alla sicurezza Antonio Metrangolo, l’accaduto sarà argomento di Giunta.

Una pagina su “La Provincia” di sabato 28 aprile 2018

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