Quattro anni fa l’addio all’ultimo cinema
Cinelandia si lancia sul nuovo palazzetto

Cantù Stasera al salone dei convegni di piazza Marconi la terza commissione comunale dedicata al progetto. Sarà presentato da Cantù Next, Asm Global e Credito Sportivo. Costi lievitati a 32 milioni di euro

Quattro anni fa Cantù ha dovuto dire addio al suo cinema. Ma oggi gli spettacoli potrebbero riprendere, grazie alla proposta di Cinelandia, anche se con una cornice tutta nuova: quella del palazzetto dello sport, che aumenterebbe così il proprio potenziale come struttura polifunzionale.

E’ in programma per oggi alle 20.30 nel salone dei convegni di piazza Marconi la terza commissione per il confronto sul progetto dell’arena destinata a sorgere, terzo tentativo, in corso Europa sulle ceneri del PalaTurra. Prevista la presentazione del progetto, con l’intervento dei rappresentati di Cantù Next, del project manager di Asm Global e del Credito Sportivo.

Dovrà tornare in consiglio

Nelle ultime settimane il proponente, Cantù Next S.p.A, appunto, in costituenda associazione temporanea di impresa con Bennet, Nessi & Majocchi e Consonni Strade, ha depositato ufficialmente in piazza Parini il nuovo piano economico finanziario della proposta e la bozza di convenzione.

Il costo per l’impianto è passato a 32 milioni di euro, con un incremento tanto del contributo dei soci, che si alza a 12 milioni, quanto di quello pubblico, con ulteriori 4 milioni attesi dalla Regione. Per questo motivo il progetto dovrà ritornare davanti al consiglio comunale, un anno e mezzo dopo che l’assemblea s’era espressa - con una rara unanimità - favorevolmente alla valutazione di pubblica utilità della proposta.

Aumento del 20%

Tutte le cifre economiche sono state aggiornate al nuovo tariffario regionale per le opere edili – un aumento del 20%, data l’impennata nel costo delle materie prime – e Cantù Next ha operato per calmierare i costi con nuove soluzioni ingegneristiche e di efficientamento e trovando ulteriori fonti di copertura che hanno permesso di conservare l’equilibrio.

L’obiettivo, confermato anche nei mesi scorsi, aprire il bando di gara per l’autunno e avere la nuova arena per fine 2024. La novità, la possibilità di realizzare un cinema negli spazi dell’arena, grazie alla proposta di Cinelandia. Che così tornerà a Cantù, dove nel 1948 era cominciata la storia della società di gestione cinematografica con la realizzazione e la gestione del Cineteatro Lux, nell’immediato dopoguerra, con attività teatrali, concerti e convegni.

Ottanta eventi all’anno

Il cinema troverebbe posto nel palazzetto, senza necessità di prevedere alcun ampliamento, sfruttando la spinta tecnologica della struttura e quindi incrementandone la polifunzionalità. Un fattore importante, dato che il consiglio deve confermare di ritenere la proposta di pubblica utilità per la città.

E a rafforzare questo aspetto ci sarebbe anche la convenzione che Cinelandia sta predisponendo e che prevede sconti riservati ai residenti di Cantù. Cantù Next, per la gestione del palazzetto, può contare su una partnership di dieci anni con Asm Global, colosso americano nella gestione dei servizi e degli eventi sportivi.

In tutto, per garantire la sostenibilità economica, sono previsti 80 eventi l’anno, 30 legati al basket e 50 di altra natura: wrestling, una pista del ghiaccio, pugilato, atletica, ginnastica e poi concerti di livello, spettacoli, convegni. Mancava giusto il cinema. Finora.

Silvia Cattaneo

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