Regalo snobbato a Cantù
Nessuno usa il bus gratis

Flop all’esordio: zero passeggeri sulla navetta che collega i parcheggi al centro. L’assessore: «Diamo il tempo alla gente di capire». E c’è anche chi non si fida e paga lo stesso la sosta

Da ieri il bus navetta gratuito che collega i parcheggi più esterni alla vasca dello shopping è attivo e fila su e giù per il crinale offrendo la possibilità di raggiungere i negozi, la pista di pattinaggio in piazza Garibaldi e le iniziative natalizie senza doversi sobbarcare le pendenze cittadine.

Peccato però che al momento nessuno abbia accolto l’invito a salirci: ieri l’autista di Asf Autolinee ha attraversato la città da mattina a sera in completa solitudine, senza neppure un passeggero. Il servizio, come noto, è stato attivato grazie all’assegnazione di un contributo da 360mila euro ai Comuni di «Brianza Experience», attraverso la partecipazione a un bando regionale.

E Cantù ha deciso con la propria quota di acquistare un mezzo di trasporto pubblico a basso impatto, con una decina di posti a sedere, per mettere in collegamento le attività del centro cittadino alle aree di sosta esterne, via Brighi e piazzale Club Alpino Italiano, dove si trovano i capolinea di questa temporanea linea urbana.

Servizio che sarà attivo anche oggi, domani e il giorno dell’Immacolata, e poi sabato 12 e domenica 13, il 19 e il 20 e ancora, in gennaio, il 5 e il 6.Al cittadino non viene chiesto un euro, di contro autista e carburante ne richiedono 400 al giorno di spesa. Commenta l’assessore alle Attività produttive Luca Delfinetti: «Siamo appena partiti, lasciamo il tempo alla gente di abituarsi, come è accaduto con il Bus-Tù».

Ieri è stato il primo sabato di applicazione anche per i parcheggi gratuiti nelle vie del centro, sosta a costo zero ma con disco orario, massimo due ore. Canturina Servizi ha provveduto a sistemare sui parcometri i cartelli che segnalano l’iniziativa, ma gli automobilisti, a ogni buon conto, leggono due volte. E qualcuno più realista del re, la monetina, la infila lo stesso nella fessura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA