Regolamento di polizia a Cantù
Espulso questuante: era irregolare

Da gennaio 30 verbali dei vigili: è allarme droga, già 15 ragazzi trovati con gli “spinelli”

Sono i possibili effetti del regolamento di polizia urbana approvato nei mesi scorsi. Che, con un po’ di fiuto vecchia scuola da parte degli agenti della polizia locale di Cantù, ha portato, in queste ore, all’espulsione di un cittadino.

Dopo essere stato sorpreso a fare la questua, a chiedere cioè spiccioli all’esterno di un’attività commerciale di via Sesia, non ha superato gli approfondimenti successivi.

Un volto già visto, per gli agenti. Infatti era la stessa persona invitata a rinnovare, in passato un permesso di soggiorno: oggetto di un provvedimento di espulsione, avrà sette giorni di tempo per lasciare l’Italia.

E’ questo quanto accaduto a danno di un uomo di origine nigeriana - 29enne, presente sul territorio - fermato dagli agenti coordinati dal comandante della polizia locale cittadina, Vincenzo Aiello. Sono giornate in cui l’attività di sicurezza urbana non manca. Vi partecipano, in realtà, tutti gli agenti impegnati sul territorio. In particolar modo, gli agenti motociclisti, maggiormente indicati a muoversi più agilmente sulle due ruote. E a raggiungere più facilmente eventuali fuggitivi.

Quindi, in via Sesia, l’incontro con un volto già noto. Come confermato dall’interrogazione al cervellone elettronico. Non essendo in possesso di documenti validi, è scattata la procedura. Fotosegnalazione, per cui è stata coinvolta la Questura di Como. E la notifica del decreto di espulsione da parte della Prefettura di Como. Se non dovesse rispettare l’obbligo di lasciare il paese, rischierebbe l’arresto. Da gennaio 30 verbali dei vigili: è allarme droga, già 15 ragazzi trovati con gli “spinelli” .

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