Restauro di San Paolo a Cantù
La Cassa Rurale dona 50mila euro

La raccolta fondi per sistemare il tetto ha raggiunto 170mila euro sui 240mila necessari

Nuovo passo in avanti nella campagna per il restauro del tetto di San Paolo. Occorrono 240 mila euro per far partire i lavori e una volta raggiunto questo obiettivo, la Curia di Milano ne stanzierebbe altri 160mila per raggiungere la cifra occorrente di 400mila euro.

Questa settimana, venerdì è stata raggiunta la cifra di offerte di 120.578 euro. La novità è rappresentata da una delibera del consiglio di amministrazione della Cassa rurale ed artigiana che ha deciso di donare un “contributo straordinario” di 50 mila euro a condizione che il conto aperto presso la stessa banca raggiunga una cifra corrispondente: «Si tratta di un meccanismo legato ai versamenti sul conto corrente dedicato – spiega il presidente della Bcc canturina Angelo Porro – Il conto corrente è stato aperto da poco tempo, da giugno. Ci sono stati bonifici per 33mila euro, ma contano anche i versamenti allo sportello su questo conto, anche di pochi euro. Non siamo lontani dal raddoppio, che speriamo possa avvenire entro il mese di settembre».

Se quindi nel giro di qualche settimana si raggiungesse la cifra indicata da Porro di 50 mila euro versato sul conto dedicato la banca ne darebbe subito altri 50mila. Il denaro direttamente versato per i restauri dovrebbe avere raggiunto complessivamente i 140 mila euro. A quel punto scatterebbe il raddoppio e la cifra raccolta salirebbe a 190 mila euro. Il conto corrente dedicato è: IBAN IT90 F084 3051 0600 0000 0965 572 – con causale: “Parrocchia San Paolo per il tetto”.

Tra le altre novità la Commissione degli Affari economici della Parrocchia di San Paolo esaminerà i preventivi inviati da quattro delle cinque aziende invitate alla gara per eseguire i lavori; la scelta sarà effettuata quindi in tempi brevi dalla medesima commissione.

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