Riapre la cava a Cucciago
E Cantù Asnago già trema

Il progetto. Oltre milione di metri cubi: 15 anni di lavoro per Italcave 2000. Timori per traffico pesante e polveri. Ma l’azienda: «Non cambierà niente»

Un nuovo scavo per Italcave 2000, in via Montina a Cucciago. Che significa, ai ritmi attuali (piuttosto blandi, come ammette la stessa società, vista la crisi dell’edilizia da quattro anni a questa parte) più di 15 anni di lavoro. E un milione di metri cubi di terra. Per riempire la parte già scavata: quella da ripristinare.

«I possibili principali impatti ambientali previsti riguarderanno il traffico veicolare, il rumore prodotto dalle macchine, dagli impianti e dal traffico, le polveri dovute alla movimentazione dei materiali di cava», si legge nell’avviso pubblicato per annunciare la richiesta di valutazione ambientale.

Con l’approvazione del progetto, qualche camion in più lo si potrà vedere. Soprattutto a Cantù Asnago. Ma è la stessa Italcave a voler rassicurare: «Negli ultimi sei anni il nostro parco veicoli si è quasi dimezzato».

Soprattutto a Cantù Asnago, dove non si vedono di buon occhio camion e e polvere: ricadono infatti qui i disagi dello scavo.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di VENERDÌ 25 settembre 2015

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