«Rubato l’aereo a Melandri»
Un complice di Cantù per le Iene

Andrea Schiavone è il fisioterapista del campione di motociclismo e ha collaborato allo scherzo

Come complice per lo scherzo al motociclista campione del mondo Marco Melandri, “Le Iene” hanno scelto Andrea Schiavone, 39 anni, di Cantù, studio a Cermenate, amico e fisioterapista del pilota. Trama della finzione: un gruppo di narcotrafficanti ruba l’ultraleggero di Melandri, anche pilota dei cieli, e gli attori della produzione Mediaset, nella veste di inquirenti, gli chiedono poi conto di inesistenti viaggi in Albania.

È Schiavone che guida e che passa a prendere Melandri, il quale riceve la telefonata che gli rovina la giornata: «Ciao sono Marco, sono Massimo del campo volo. Ho visto il tuo aeroplano andare in volo e tu non c’eri...».

Subito Melandri lancia un appello sui social: «È stato rubato un ultraleggero, se lo vedete in qualche campo volo chiamate i Carabinieri».

Poi, ad Andrea, tra comprensibili scatti nervosi: «Non ho neanche le lacrime per piangere...». Arrivato a destinazione, dell’aereo non c’è traccia. Melandri sembra essere distrutto. «Spacco tutto fra un po’...», dice.

L’occasione arriva subito: Melandri si lancia all’inseguimento degli attori giusto a fianco del suo aereo, e si sfoga non poco. Pure Schiavone fa la sua parte. Quindi, è un amico del campo volo a confessare.

«Eh, niente Marco, mi sono messo in un casino perché ho conosciuto questa colombiana in un locale, e mi hanno incastrato... Adesso mi ricattano... Ho dovuto dargli il mio aereo, abbiamo avuto un problema e ho dovuto dargli il tuo».

Arrivano le forze dell’ordine, che trovato la finta cocaina sull’aereo di Melandri: «L’aereo è tuo e dici che non c’entri». «Mi hanno rubato l’aeroplano...», dice il pilota. E in tutta replica: «Quanti voli hai fatto in Albania? Facciamo una cosa, li portiamo in caserma tutti». Melandri, da poco fatto accomodare sul sedile posteriore dell’auto con il lampeggiante, riceve quindi la visita della Iena Stefano Corti.

Schiavone, già protagonista in un diverso servizio de “Le Iene”, in cui era stato chiamato come fisioterapista per aiutare una ragazza in difficoltà, è stato chiamato in virtù di un contatto personale con lo stesso Corti.

«L’avevo conosciuto tempo fa, è nata un po’ questa cosa. Mi hanno chiamato, “Visto che sei l’amico stretto di Marco volevamo fare questo scherzo”. L’organizzazione non è state semplice. All’inizio per un buon 45 minuti eravamo io e Marco... Non è stato facile, stavo per scoppiare a ridere».

Schiavone ha accompagnato Melandri ospite poi in trasmissione. Il fisioterapista si è visto la puntata da dietro le quinte.

«Una bella esperienza. Con Marco quando riusciamo passiamo il tempo libero insieme, trascorriamo il weekend e andiamo in vacanza insieme: è un simpaticone, si è prestato allo scherzo». Ed è sembrato sollevatissimo dal fatto che fosse solo uno scherzo.

Christian Galimberti

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