«Salvare le campane
simbolo di Cantù»

Appello per San Paolo Lanciata una raccolta fondi straordinaria

tra i fedeli della comunità cittadina di San Vincenzo

Basta alzare la testa ed lì, sopra piazza Garibaldi, nel cuore della città. Magari non si fa quasi caso ai suoi rintocchi. Eppure, ci sono sempre. Ora dopo ora, anno dopo anno, decennio dopo decennio. E adesso, di tempo, dal 1946, anno in cui, dopo la Seconda Guerra Mondiale, le campane sono state posizionate in cima a San Paolo, ad avere bisogno sono proprio loro: le campane stesse.

Per salvarle, la Comunità San Vincenzo ha lanciato una raccolta fondi, tanto straordinaria quanto urgente.

È un appello accorato, quello che arriva dal centro città, dalla comunità di fedeli che raccoglie i quartieri che fanno riferimento, certamente, a San Paolo, ma anche a San Teodoro, San Michele, San Carlo a Fecchio e, da un paio d’anni, anche San Leonardo, fuori porta, già Intimiano. La cifra è ancora in fase di definizione, dicono in parrocchia. Ma la somma si preannuncia di non poco conto. Con le casse della comunità già impegnate su molti altri progetti. Quindi, l’appello. Che indirettamente si riflette sulla città intera.

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