Samuele, 21 anni, in bici fino a Capo Nord

L’anno scorso il Giro d’Italia, quest’anno nuova impresa «È il modo migliore per stare a contatto con la natura»

L’anno scorso il Giro d’Italia, quest’anno l’Inverigo-Capo Nord. Samuele Pozzoli, 21 anni, ha deciso di dedicare le vacanze all’impresa che porterà a termine in bicicletta, in solitaria ed in completa autonomia.

L’inverighese è partito il 2 luglio e conta di arrivare nell’estremo lembo della Norvegia, dopo aver “bruciato” 4.500 chilometri ed attraversato una decina di frontiere. Il comasco dormirà nella tenda o si farà ospitare, come è successo l’anno scorso, dalle persone che incontrerà durante il percorso. Un viaggio all’insegna del “verde” e che intende dimostrare come ci si possa muovere in Europa, e anche nel mondo, in modo sostenibile e con il minor impatto ambientale possibile.

Como, Lugano, Bellinzona, Basilea, Colmar, Metz, Bruxelles, Anversa, Rotterdam , Amsterdam , Brema, Amburgo, Aalborg, Kristansand, Bergen, Trondheim Thromso e Caponord le tappe del giro, anche se non sono da escluderne altre, dell’ultimo minuto, sulla base delle condizioni meteo o delle amicizie incontrate. Tutto quello di cui avrà bisogno (alcuni capi di abbigliamento, i viveri e il materiale per l’emergenza), lo porta con sé, sulla bicicletta.

«Non sono un ciclista appassionato:uso la bicicletta per spostarmi - ha spiegato Pozzoli -. È il modo migliore per stare a contatto con la natura e anche con le altre persone. Perché lo faccio? E’ un’esperienza che mi resterà impressa per tutta la vita e se non la faccio adesso a vent’anni, quando la dovrei?». Un’incognita è la durata del viaggio che sarà condizionata anche dalle condizioni meteo. Guido Anselli

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