Scuola, si parte con tante cattedre vuote

Alle medie mancano 200 docenti di sostegno e 70 di matematica: toccherà ai presidi cercare i supplenti

Supplenti, carenze e ritardi, le scuole della provincia di Como all’inizio delle lezioni dovranno scovare docenti precari.

Grave la situazione in matematica, 70 buchi solo alle medie, e sul sostegno, con 200 cattedre scoperto nello stesso ordine di scuole.

Quest’anno, dopo la massiccia assunzione di docenti voluta dalla riforma della Buona scuola, le operazioni d’avvio dell’anno scolastico sembravano volgere al meglio, quando lo scorso novembre decine e decine di cattedre nel comasco erano ancora deserte. E invece l’ufficio scolastico non è riuscito a terminare tutte le nomine entro il termine del 31 agosto, quindi tutta la partita è passata nelle mani delle scuole che hanno demandato il compito a due presidi, Vincenzo Iaia del Melotti di Cantù e Silvana Campisano del Caio Plinio.

I due dirigenti hanno convocato per venerdì 8 settembre dal mattino alla Magistri Cumacini tutti i docenti presenti nelle graduatorie ad esaurimento provinciale che possano coprire i posti rimasti vacanti, con contratti a tempo determinato. Non è detto però che tutti i convocati si presentino e accettino posti magari scomodi e lontani, ma se anche tutti rispondessero con un sì il fabbisogno delle scuole comasche è comunque molto maggiore. Sono stati convocate 108 maestre dell’infanzia, 70 insegnanti della primaria, 2 docenti delle secondarie di primo grado e 39 per il secondo.

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