Si perdono di notte in Valmasino
In salvo escursionisti di Cabiate

Il Soccorso alpino è stato allarmato alle 2,30 per un gruppo di tre persone che erano di ritorno da un rifugio: tra queste due residenti in paese

Familiari allarmati dal ritardo nel rientro da un’escursione, difficoltà nel comunicare e squadre di uomini e mezzi allertati per le ricerche. Situazioni che si ripetono spesso, quando la stagione in montagna favorisce la frequentazione da parte di un gran numero di persone, e che richiedono l’intervento del soccorso alpino e non solo.

Anche nella notte tra mercoledì e ieri si è verificata una circostanza simile, quando alle 2,30 il soccorso alpino della Valmasino è stato allertato per tre persone, un uomo di 71 anni e due donne di 37 e 47 anni, residenti a Cabiate e a Delebio. Partiti dal parcheggio dei Bagni di Masino, gli escursionisti erano andati al rifugio Gianetti dopo avere fatto il Passo Barbacan.

Alle 20 hanno contattato i familiari dicendo di essere in discesa dal rifugio Omio, quindi a circa un’ora e mezza dal parcheggio. Dopo alcune ore però non erano ancora rientrati e quindi sono cominciate le ricerche. Alle 2,30 la centrale operativa ha allertato il soccorso alpino che ha raggiunto i Bagni di Masino proprio mentre i tre dispersi riuscivano a comunicare di aver ormai raggiunto l’auto.

Non vedendoli arrivare all’automobile, due uomini del soccorso alpino hanno comunque deciso di intervenire seguendo una luce che appariva sul versante a circa mezz’ora di cammino dai Bagni. Raggiunti al Pian dei Fang, i tre escursionisti, che scendevano alla luce dei telefonini sono stati accompagnati a valle con un intervento che ha richiesto due ore e mezza perchè nel gruppo c’era una persona visibilmente in difficoltà per l’affaticamento.

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