Sicurezza, l’appello ai canturini
«Mettete in rete le telecamere»

Attivo sul sito del Comune il link per fornire immagini ai vigili. Il Comune: «Utilizzeremo le vostre riprese solo in casi eccezionali»

Il video con la dinamica di un incidente causato da un’auto pirata o la possibilità in più nell’identificare gli autori di un furto, o di una rapina, nel quartiere. Le telecamere dei privati cittadini, in un certo senso, da oggi possono essere di supporto alla videosorveglianza pubblica.

Da qualche ora, infatti, è operativo il link sul sito del Comune di Cantù: basta un clic e chiunque può segnalare l’esistenza del proprio impianto video.

Un’arma in più contro qualsiasi tipo di reato. Si potrà indicare al municipio dove si trova la propria. E, in caso di necessità, gli agenti della polizia locale potranno cercare preziose immagini per le indagini.

In questo modo, il Comune avvia, per chi dà la propria disponibilità, la mappatura degli impianti di videosorveglianza privati. E quindi, dopo i gruppi di Controllo del Vicinato, in tema di sicurezza partecipata si chiede ai cittadini di informare la polizia locale dell’esistenza del proprio impianto di videosorveglianza privato.

Quindi, compilando il form su Internet, si potrà in un secondo momento mettere a disposizione le immagini del proprio impianto. Utilizzato poi solo quando sarà strettamente necessario.

In questo modo, la polizia locale, entro il limite canonico delle 24 ore fissato per la conservazione delle immagini, potrà avere un accesso tempestivo agli archivi video.

QUI il link alla pagina del sito del Comune: https://procedimenti.comune.cantu.co.it/node/159

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