Spaccio e furti, controlli dell’Arma
Un arresto e cinque denunce

Dall’alba di ieri fino ad oggi i servizi di sorveglianza del territorio svolti dai carabinieri nel Canturino, nel Marianese e nella Bassa Comasca hanno portato a numerosi risultati

Dall’alba di ieri fino ad oggi il comando provinciale dei carabinieri ha coordinato numerosi servizi di controllo del territorio nel Canturino, nel Marianese e nella Bassa Comasca, finalizzati a stroncare il fenomeno dello spaccio di droga, dei furti e delle truffe oltre alla sorveglianza sulle attività commerciali e sulla circolazione stradale.

DROGA

Ad Arosio ieri mattina i militari della stazione di Lurago d’Erba hanno rintracciato in un bar un sospetto: l’uomo, privo di documenti, ha subito dato in escandescenza, colpendo i carabinieri con calci e spintoni: bloccato e portato in caserma, si è scoperto che si trattava di un ventinovenne tunisino legato agli ambienti dello spaccio di droga. Processato per direttissima questa mattina, è stato condannato a un anno di reclusione.

Sempre sul fronte della lotta allo spaccio, tramite i controlli stradali sono stati scoperti cinque giovani con hashish, cocaina e marijuana (tutti segnalati alla Prefettura come consumatori di droga, a uno di loro è anche stata ritirata la patente di guida).

FURTI

Sul fronte dei furti, i militari della stazione di Fino Mornasco hanno sorpreso un diciassettenne mentre stava cercando di rubare l’auto di un pensionato e hanno scoperto un uomo di 43 anni di Lurate Caccivio che aveva rubato un cellulare a una donna all’interno del centro commerciale Iper di Grandate. Mentre i carabinieri della stazione di Turate hanno sorpreso un diciassettenne e un ventiduenne (quest’ultimo di Bulgarograsso) mentre rubavano merce all’interno del supermercato “Tigros” di Veniano. Tutte queste persone sono state denunciate a piede libero per furto.

CONTROLLI SUI LOCALI

Infine per quanto riguarda la sorveglianza sui locali pubblici, i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Como, in collaborazione con i colleghi della stazione di Appiano Gentile, hanno controllato un centro massaggi gestito da cinesi ad Appiano Gentile. Il titolare, un 42enne residente a Lurago Marinone è stato denunciato e segnalato per avere impiegato due lavoratrici in nero e per avere compiuto diverse violazioni amministrative. Oltre a sanzioni per diecimila euro è stata chiesta anche la sospensione dell’attività.

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