Sparatoria di Cantù
Altra operazione per Jack

Il ragazzo ferito con due colpi di lupara lo scorso agosto ha superato un nuovo intervento a Varese

Battaglia dopo battaglia per Jack il guerriero. Così nei giorni della sparatoria incoraggiavano gli amici. Un invito a resistere per Andrea Giacalone, il 25enne ferito al volto e al ventre da due colpi di fucile a canne mozze quest’estate, nella notte tra il 3 e il 4 agosto.

L’ultima battaglia, Jack l’ha vinta nell’ospedale varesino dove è stato ricoverato. «In questi giorni - riferisce la sorella Rosanna Giacalone - Andrea è stato operato ancora a Varese. Ed è andato tutto bene».

Si continua lentamente, passo dopo passo, sulla strada del recupero. È fortissima la vicinanza degli amici. Che non mancano di dimostrare in ogni modo il loro attaccamento a Giacalone. Messaggi via Internet, visite. Dopo che Andrea, nelle scorse settimane, è tornato nella sua casa in condominio di via Grandi. Ancora vive le immagini del video girato per la sua festa a sorpresa di rientro.

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