Stop ai monopattini
in centro ad Asnago
«Sono un pericolo»

CERMENATE - Ordinanza del sindaco per la zona pedonale dopo ripetute proteste e segnalazioni da parte di anziani. «Sfrecciano vicino alla chiesa». Divieto anche per le bici

Lo spazio pedonale davanti al sagrato della chiesa di Asnago trasformato in una bella pista dove sfrecciare sui propri monopattini.

Tanto che i cittadini che si trovano ad attraversarlo a piedi e soprattutto i fedeli che si recano a messa si sono rivolti al Comune, chiedendo di intervenire prima di arrivare a dover raccontare che qualcuno s’è fatto male sul serio.

L’intervento

Il sindaco Luciano Pizutto c’ha provato con le buone, a far desistere i ragazzi. Ma visto che nulla è cambiato alla fine si è arrivati alle cattive. Ovvero a un’ordinanza che istituisce il divieto di circolazione a «tutti i velocipedi e monopattini, anche elettrici, e a ogni altro genere di veicolo utilizzato per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (segway, hoverboard, e monowheel)». Ma i responsabili sono loro, i famigerati monopattini. Spesso alla ribalta delle cronache per incidenti persino dagli esiti nefasti. Un gingillo divertente per i più giovani, ma un vero e proprio mezzo di trasporto con tutti i pericoli del caso.

Nel 2019 via Don Felice Borghi, la strada che attraversa Asnago, è stata interessata da un progetto di riqualificazione finalizzato al miglioramento della viabilità, creando una vera e propria piazza, a garanzia di una maggiore vivibilità e sicurezza dei frequentatori della chiesa parrocchiale e degli utenti più deboli. Da tempo però, come conferma il sindaco, arrivano in municipio numerose segnalazioni di cittadini che lamentano pericoli per la circolazione pedonale, creati dalla velocità non adeguata e dalla condotta poco prudente di ragazzi molto giovani sui propri monopattini elettrici, che attraversano l’area pedonale adiacente al sagrato della parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo. «Purtroppo – conferma Pizzutto – ci sono dei ragazzi, di 13-14 anni, che vanno su e giù con i monopattini anche durante le funzioni religiose.

Zona riqualificata

Al di là del fatto che l’area pedonale è stata oggetto di una recente importante riqualificazione e va preservata, la questione principale è legata alla mancanza di rispetto per questo luogo.

È stato necessario intervenire. Anche perché ricevevo continue lamentele da parte dei cittadini». Così è arrivato il divieto, nel tratto di suolo pubblico compreso tra la corsia di marcia in Via Don Felice Borghi e il sagrato della chiesa.

«Ho provato a cercare un dialogo con le buone – prosegue – e anche recentemente, quando ci sono state le comunioni, sono andato personalmente a riprenderli a dire loro di spostarsi. Ma non è servito a molto. Non vogliamo essere punitivi, e speriamo che basti l’ammonimento. Ma se le cose non cambieranno, allora si passerà alle sanzioni».

E per questo, per monitorare la zona costantemente, anche quando la polizia locale non è presente, è stata installata anche una telecamera di videosorveglianza che riprende l’area a 360 gradi 24 ore al giorno.

Silvia Cattaneo
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