Tesoro del Razionalismo a Cantù
Ma resta ancora inagibile

L’auditorium di via Andina fu realizzato da Attilio Terragni. Purtroppo mancano i fondi per l’adeguamento alle norme di sicurezza

È un monumento dimenticato di scuola razionalista. Tra i tanti spazi canturini che potrebbero essere adibiti a funzioni culturali ve n’è sicuramente uno d’indiscusso valore. Si tratta dell’auditorium di Via Andina, che è il gioiello di famiglia della scuola elementare “Ottavio Marelli” realizzata nel secondo dopoguerra dall’ingegner Attilio Terragni, fratello del più celebre architetto Giuseppe. A lungo l’auditorium è stato uno spazio pubblico di rilievo, sede di cicli di conferenze, di spettacoli teatrali e di concerti.

«Tra i tanti edifici pubblici della città è sicuramente il più pregevole. Non capisco che cosa attenda l’amministrazione comunale a valorizzarlo – afferma Alberto Novati, docente di Composizione architettonica al Politecnico di Milano, prima che consigliere comunale – Si tratta di un edificio di notevole qualità architettonica. Quindi si presta molto bene, anche per l’acustica a finalità di tipo culturale».

Qualche anno fa, nel 2010, l’amministrazione comunale decise di mettere a norma la scuola elementare di via Andina, lasciando fuori però l’auditorium, per mancanza di fondi: «Purtroppo attualmente l’auditorium è inagibile».

«L’amministrazione aveva deciso di concentrate la sua attenzione sulla messa a norma dell’edificio delle scuole elementari – aggiunge Novati – Per ristrutturare l’edificio e riqualificarlo sul piano dell’agibilità occorreva circa un milione di euro. Più o meno quanto è costata la riqualificazione degli impianti della stessa scuola elementare “Ottavio Marelli”».

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