“Trass a bass” corre nei campi
A Figino carrette più sicure

Il 5 settembre la sfida in discesa non si disputerà solo nelle vie del paese: serviranno freni e protezioni migliori perchè si affronterà lo sterrato

Non sanno proprio star fermi, quelli del Trass a Bass. E anche stavolta si sono inventati una novità: un’edizione freeride, ovvero sullo sterrato.

Il motto sociale della manifestazioni, che vedrà andare in scena la tredicesima edizione il 5 settembre - un sabato, anche se di solito si corre di domenica - , è «from one disaster to the next», ma di disastri solo goliardicamente parlando si parla.

La carovana che organizza la corsa di carretti autoprodotti senza motore più celebre del Comasco e conosciuta in tutta la Lombardia, guidata dalla Pro Loco figinese, alle regole e soprattutto alla sicurezza ci tiene e molto.

Per questo stavolta, date le diverse condizioni del percorso, si presterà ancora maggior attenzione alle caratteristiche del carretto, per evitare rischi.

Già da qualche settimana gli organizzatori stavano solleticando la curiosità degli aspiranti concorrenti e del pubblico sulla propria pagina Facebook, con alcune frasi sibilline, a partire da «...e se quest’anno tirassimo dritto?!».

Un po’ alla volta, quasi un puzzle divertito, si è svelato l’arcano, poi reso manifesto con un vero e proprio video. Per questa edizione numero 13, insomma, è stato ideato un nuovo percorso, volto a creare una gara un po’ più freeride rispetto al solito.

Come sempre i carretti partiranno da Villa Ferranti, per poi scendere da via Como, la discesa Serenza. Ma alla prima curva, appunto, si dovrà andare dritti, entrando nell’area boschiva. Niente di troppo selvaggio, rassicurano, si tratterà di un semisterrato, niente voragini e niente fango, solo ghiaietto e asfalto non rifinito.

A fronte del nuovo percorso proposto dall’organizzazione, quest’anno verrà riservata una particolare attenzione alla sicurezza del carretto e ai dispositivi di protezione dei pilot

Le iscrizioni sono aperte ed è possibile trovare tutte le informazioni necessarie sul sito www.trassabass.it o sulla pagina Facebook Trass a Bass.

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