Tremila multe a chi passa col rosso
Cantù intasca 450mila euro

I photored non garantiscono solo buoni incassi ma “educano” anche gli indisciplinati: negli impianti installati nel 2016 nelle vie Manzoni e Fossano i verbali si stanno dimezzando

Una strage di multe, da quando sono entrati in funzione i photored: più di tremila, le sanzioni elevate dai quattro apparecchi che fotografano chi passa con il rosso ai semafori. Per la precisione, sono 3mila e 254 gli automobilisti che hanno ricevuto una multa, il più delle volte, da 163 euro.

E si sono visti levare sei punti sulla patente per l’infrazione. Il valore medio di quanto accertato si aggira attorno ai 450mila euro, nei due anni e poco più in cui il Comune di Cantù ha deciso di installare il meccanismo.

È questo quanto si evince dai dati diffusi, all’insegna della trasparenza, dallo stesso comandante della polizia locale di Cantù, Vincenzo Aiello. Grazie ai vari parziali trimestrali, si può anche vedere come cambia l’atteggiamento degli automobilisti ai singoli semafori.

Agli incroci dove il photored è presente da più tempo, le multe, da un trimestre all’altro, si sono persino dimezzate. Mentre rimangono costanti nelle nuove postazioni, come all’incrocio tra viale Lombardia, via Baracca e via Milano. Nel solo 2018 - da gennaio a giugno - le contravvenzioni elevate in via Milano sono infatti 261. La media, da un trimestre all’altro, è scesa di poco: da 2,8 a 2,5 al giorno. In via Milano, il photored è presente dal 21 marzo scorso. Ben diverso il discorso, invece, per i semafori che da sempre montano l’apparecchiatura dal giugno 2016.

In via Manzoni, per il momento comunque il semaforo - prima della scuola media Tibaldi - con il maggior numero di sanzioni di quest’anno, 333 in tutto, si è passati, da un trimestre all’altro, da 217 a 116 multe: -46,54%. Peggio ancora in via Fossano, incrocio via Torre, da 125 a 63: -49,6%. Costanti le multe all’altezza del liceo Fermi: in via Giovanni XXIII, 19 multe in un trimestre e 19 nell’altro.

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