Ubriachi e vandalismi a Cantù
Danni anche in viale Madonna

Altre lamentele dopo piazza XI Settembre. Divelti i segnali che indicano le videocamere: «Succede di tutto, bisogna chiamare i carabinieri»

Loro non si sono fatti intimorire: i cartelli affissi come deterrente dai condomini, con il simbolo della videocamera in funzione, sono stati in parte divelti, piegati, trasformati in lame. Su cui qualcun altro rischia anche di tagliarsi. E poi c’è la confusione di notte.

I ritrovi strani nell’ombra, vicino ai citofoni. I ragazzini picchiati per sottrargli lo smartphone, nei giorni scorsi. È un altro focolaio di disturbo, per i vicini e per le attività commerciali, quello di viale Madonna.

Chi vive e lavora nelle vicinanze vuole mettere il caso sotto i riflettori, all’indomani dei cartelli affissi per vietare la sosta alle persone - oltre che il consumo di alcol - al di sotto dei portici di piazza XI Settembre. Per una primavera sempre più a rischio fracassoni. Quando non sono vandali o peggio. Anche qui, in piena zona centrale, non mancano i problemi.

Una negoziante è stanca di una situazione che, per alcuni aspetti, a sua detta è anche pericolosa: «Alcuni miei clienti che abitano qui sopra, per lavoro, sono svegli, a certi orari della notte. E dicono che qui, alle 2, alle 3, succede di tutto. Gente che urla. Ubriaca o comunque sballata. Fanno di tutto. Senza freni. E non hanno paura nemmeno delle videocamere. Anzi, hanno pure rovinato i cartelli: speriamo che nessuno si tagli. Questo succede di sera, di notte ma anche di giorno».

E, quando succede, la negoziante non esita a chiamare i carabinieri. Che arrivano al volo. «Devo dire che quando chiamo arrivano subito - prosegue la barista - certo che, di notte, qualcuno dovrebbe avvisare il 112 con una telefonata. Inutile poi lamentarsi dopo. C’è chi ha paura a rientrare di sera, o a uscire, perché non sa chi può trovare sul cancello».

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