Ustionata in casa con l’acqua bollente. I carabinieri indagano sull’incidente

Vertemate con Minoprio L’episodio ieri sera. Ustioni di secondo grado: ricoverata in prognosi riservata

Un incidente domestico, secondo quanto riferito da lei stessa, sarebbe la causa delle ustioni di secondo grado riportate da una donna. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, ed è stata la stessa signora ferita ad allertare il 118 per essere soccorsa. Sul posto, sono intervenuti anche i carabinieri di Cantù, che hanno iniziato a raccogliere le prime informazioni per ricostruire esattamente l’accaduto.

La donna, secondo quanto appreso, si sarebbe bruciata con una pentola di acqua bollente. Riportando ustioni di secondo grado sul fianco destro del corpo. Dall’ascella in giù. Una bruciatura estesa per il 10% del corpo. È stata portata all’ospedale Sant’Anna e affidata ai medici. Che l’hanno ricoverata per le cure del caso.

Ovviamente sotto choc, la donna ha chiamato l’ambulanza e sul posto sono intervenuti la Croce rossa di Cantù e un’automedica. Subito, gli operatori si sono recati a casa della donna, di nazionalità italiana, sposata.

Sarebbero stati proprio i sanitari ad allertare i carabinieri della compagnia di Cantù che sono arrivati nell’abitazione. Ma, al loro arrivo, la paziente era già stata portata via. I militari hanno iniziato immediatamente a raccogliere le prime informazioni per cercare di ricostruire l’accaduto. E accertare quindi l’esatta dinamica dell’incidente che ha causato le gravi ustioni alla donna.

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