Vertemate, ex giunta a processo per falso

Sotto accusa il sindaco e gli assessori del precedente mandato, alcuni dei quali ancora in carica

La giunta della passata amministrazione, sempre guidata dal sindaco Maurizio Capitani , è stata rinviata a giudizio a seguito di un esposto presentato dal gruppo d’opposizione Idee in Comune.

L’ipotesi di reato, quella di falso ideologico in atto pubblico perché, secondo la minoranza, la giunta avrebbe deliberato in merito alla copertura finanziaria di lavori per 40mila euro quando questi, sostengono, sarebbero già stati eseguiti da tempo al cimitero vertematese determinando un buco in bilancio. Nessun buco, la replica del sindaco Maurizio Capitani: «Ci viene contestata una presunta falsità che secondo noi non esiste e ci sono atti a dimostrarlo. Un provvedimento ora lo dovrà stabilire. Per quanto ci riguarda siamo tranquilli».

Ben poco tranquilla, invece, è stata la seduta di consiglio comunale nel corso della quale la questione è emersa, culminata con l’abbandono dell’aula da parte di Idee in Comune. Il gruppo, in apertura, con il consigliere Riccardo Pellizzari , aveva presentato un’interrogazione urgente chiedendo notizie in merito «alla possibile esistenza di un provvedimento giudiziario a carico della legislatura 2014-2019». Ovvero il sindaco Maurizio Capitani, il vicesindaco Damiano Rivolta e l’assessore Silvia Aragona , che fanno parte anche dell’attuale esecutivo, e poi i due ex assessori Sara Melli e Giuliano Aleo . Ma anche due funzionari comunali.

Secondo Roberto Sironi il primo cittadino sarebbe stato tenuto a rispondere subito, ma Capitani gli ha replicato «per dare una risposta compiuta mi avvalgo della facoltà di farlo entro 30 giorni».

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