Adottiamo un pezzo di città

Sono un comasco che di fronte all'articolo apparso nell'edizione di domenica 18 dicembre che illustrava il progetto dell'associazione VoCi l'ha trovato subito interessante ed ha cominciato ad immaginare possibili interventi. Occupandomi di sport la mia attenzione è caduta sulla situazione disastrosa degli impianti sportivi comunali che versano in uno stato di abbandono veramente preoccupante.
Sono convinto che micro o medi interventi possano, se non risolvere i problemi, almeno rendere agibili gli impianti per un'attività sportiva decorosa. Faccio due esempi:
1) I campi di Lazzago: gli spogliatoi sono ancora ubicati in fatiscenti container
2) Centro sportivo di Muggiò: il tetto necessita di alcune "pezze" (il cui numero non supera la decina ) per impedire che una normale caduta di pioggia non allaghi le due palestre.
Di situazioni simili negli impianti sportivi comunali ce ne sono molte. L'iniziativa di VoCi ha una doppia valenza positiva: per le liste candidate perché effettuano una pubblicità utile e apprezzata da tutti e per la cittadinanza che, beneficiando degli interventi effettuati, non potrà sostenere  la poca concretezza della politica.

Dott. Giuseppe Calandra
Como

Basta santini, adottate un pezzo di città: è l'appello dei giovani dell'associazione Volontà civile (Vo.Ci.) a tutti i candidati alle prossime elezioni. Come dire: i soldi della campagna elettorale utilizzateli per fare qualcosa per questa città e per chi la abita. Mi sembra un appello condivisibile: di fronte al fallimento della politica, che a Como ha toccato picchi inarrivabili, non resta che rimboccarsi le maniche.
Questo giornale ci ha provato, assieme alla Famiglia Comasca, con l'operazione alberi, che sta procedendo in silenzio ma con buone adesioni. Questi suoi suggerimenti, gentile dott. Calandra, sono preziosi. Speriamo che ci sia ne farà tesoro.

Pier Angelo Marengo
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