Silvio si lamenta e Bersani nicchia. Chi ci governerà?

Mi puzza di ricatto il dilemma posto agli italiani da Berlusconi «o con me, o vinceranno i comunisti». E aggiunge: «Non date il voto ai partitini, sono voti dati ai comunisti». Egli si rivolge soprattutto ai moderati e ai cattolici ai quali va ricordando le sue benemerenze e le malefatte di Monti.
Eppure Monti ha governato per circa un anno con il suo appoggio; se Monti era un incapace e rovinoso per quale motivo ha aspettato fino ad ora per mandarlo a casa? Obnubilato da delirio di onnipotenza, egocentrico e megalomane non vuole rendersi conto che, se i comunisti vinceranno, sarà stato solo per la sua incapacità politica, la sua arroganza e la sua incapacità a capire che i suoi problemi personali potrebbero non essere quelli del Paese, anzi!
Se ne vada, già troppi danni ha combinato a questa povera Italia! La sua credibilità nazionale e internazionale è praticamente nulla.
Bersani, a sua volta, l'Amleto comunista, sta dando una mano al Cavaliere , con la sua ambiguità. Bersani non è un politico così poco accorto dal pensare di poter raggiungere la maggioranza assoluta con il suo Pd, e allora si guarda bene dal dire con chi farà il Governo: se con l'ammucchiata di centro o con la nuova gioiosa macchina di guerra della sinistra radicale, marxista e leninista, quando non stalinista.
E voglio ancora una volta di più ricordare le accorate e dolorose rime del Poeta: «Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta. Non donna di provincie, ma bordello... ed un Marcel diventa ogne villan che parteggiando viene».
Di nuovo Auguri di Buone Feste e sia un 2013 passabile!!

Carlo Mario Passarotti

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