Tutti d'accordo che il governo dovrà fare le riforme necessarie. Ma prima deve nascere e, stabilito che da tre elezioni usiamo il porcellum, che non solo è incostituzionale ma è all'origine dell'instabilità politica permanente, perché Grillo non sfrutta l'occasione irripetibile di poter fare una nuova legge elettorale? Dia l'ok al governo Bersani con il vincolo di fare per prima cosa la nuova legge elettorale. Invece spinge per andare a nuove elezioni che si farebbero con il Porcellum che dice di voler cambiare: questa legge fa comodo anche a lui?
Francesco Degni
Grillo è per il tanto peggio, tanto meglio. Pensa che se si tornerà a votare, il suo raccolto futuro sarà più ricco di quello passato. Prima vengono gl'interessi del movimento, poi quelli del Paese. Se così non fosse, sarebbe doveroso accordarsi per la risoluzione d'alcune emergenze e poi riaprire le urne. Invece no. Porcellum era e Porcellum potrebbe rimanere, alla faccia del diritto dei cittadini a scegliersi i rappresentanti. Il Porcellum in realtà non dispiace a nessun leader, pur se racconta che gli dispiace moltissimo. Il modo per sconfessare questa verità è di mettervi mano, dimostrando ch'è sorpassata, cioè cambiando la legge elettorale. Che continuino la resistenza i partiti che la stan facendo da anni, si capisce anche se non si giustifica; che vi partecipi il partito appena comparso sulla scena politica, non si giustifica perché non si capisce. Grillo è stato individuato da un quarto degl'italiani come il portavoce del malcontento di tutti gl'italiani.
Dovrebbe far scendere in campo questa protesta, anziché tenerla in panchina. Che partita è quella che ci si rifiuta sdegnosamente di giocare?
Max Lodi
© RIPRODUZIONE RISERVATA