Bollette e fatture in ritardo? Paga Pantalone

Un malcostume che diventa salasso per i cittadini


Cara Provincia,
vorrei porre all’attenzione tua e dei tuoi lettori un grave problema che periodicamente si ripete in tanti Comuni e cioè il ritardo di fatturazione all’utente finale del consumo di gas altri servizi essenziali quali acqua potabile, raccolta rifiuti, ecc. Il pensionato o il lavoratore a reddito fisso come potrà far fronte al salasso che si prospetta in arrivo? Dovrà fare un prestito in banca? Ti allego stralcio della lettera che ho inviato in data 30.6.2008 al Servizio Clienti di Enel Energia (già Enelgas), avente per oggetto tale tema:
« La presente per sapere le Vostre intenzioni in merito alla fatturazione del consumo di gas, attualmente ferma al periodo ottobre/dicembre 2007 (ultima fattura ricevuta datata 15.01.2008 relativa all’ ultima lettura del 22.12.2007) il che significa che a tuttoggi, lunedì 30 giugno 2008 non è più pervenuta nessuna fattura dall’ormai lontano mese di gennaio 2008. Considerando che dovrete ancora fatturarmi  tutto l’inverno 2007 e la primavera 2008, si può realisticamente ipotizzare che la fattura quando arriverà porterà di sicuro un importo esoso e prevederà come al solito la scadenza del pagamento a soli 20 (venti) giorni dalla data di emissione (rigorosamente nei termini di legge). Tralascio, per il momento, ogni mio personale commento e resto in attesa di una Vs. doverosa risposta dovuta sia a me che a tutti i Vs. "affezionati" clienti».
A questo punto faccio alcune mie personali riflessioni: in questa Italia un tempo Patria del  "diritto" ora divenuta, temo irrimediabilmente, Patria del "dritto", chi tutela il cittadino?
Dopo le inchieste della magistratura e gli articoli giornalistici sui vecchi ed obsoleti contatori del gas che  andrebbero sostituiti in quanto segnalano consumi superiori a quelli effettivi, da pagare senza sconti e subito, cosa è cambiato? Abbiamo decine di "Authority" profumatamente pagate con i nostri soldi, ma qual’ è l’utilità finale per  i comuni contribuenti? Siamo giunti al punto che dovremo difenderci dalle stesse istituzioni che dovrebbero invece tutelarci?

Raffaele Introzzi
Fino Mornasco

(p.m.) I ritardi nelle fatturazioni sono, oltre che un male endemico, anche un modo irrispettoso di porsi al cospetto dei cittadini, su cui ricade tutto il carico aggiuntivo del disagio. E’ una procedura odiosa alla quale purtroppo si è uniformata la gran parte dei Comuni. Che senso ha pagare oggi l’acqua di cinque anni fa? Eppure accade. Se questi amministratori della cosa pubblica operassero con simili criteri in un contesto privato, farebbero fallire la loro azienda. Ma questo nel pubblico non accade: paga Pantalone.

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