Ha un senso tenere ancora Eluana in vita?

E' una vita accesa: nessuno ha il diritto di spegnarla

Cara Provincia,
la gente comune si chiede se ha un senso mantenere in vita una persona cerebrolesa.
Gli studiosi, gli scienziati i ricercatori ci riempiranno la testa di motivi validi per farci credere che lo fanno per renderci possibile una vita più vivibile che invece socialmente peggiora sempre più rapidamente dal lato umano. Sarà possibile che Eluana tornerà ancora in vita. Con mezzi più sofisticati sapremo che la sua mente darà ancora segnali di vita celebrale. Quanti miracoli per merito dei trapianti.
Ma la gente sa quanta speculazione e quanti interessi personali esistono nel mondo dei trapianti mentre i malati soffrono in lista d’attesa? Certo ci sono tanti motivi per proseguire nella ricerca biologica. Quasi nulli sono quelli dettati dall’amore per il prossimo.
Alla fine ricercatori e politici troveranno dei compromessi e faranno delle leggi che ci renderanno sempre più complicata la vita. L’essere sociale umano sta distruggendo se stesso e la sua dotazione mentale che quel senso logico cosmico, attraverso la selezione naturale ha evoluto affinché nella sua piena libertà potesse scegliere il suo modo migliore per vivere.

Rocco Gandini
Plesio

E’ paradossale che le menti più sensibili della cultura, della politica e dell’ambientalismo lancino periodicamente appelli per la salvaguardia della vita sul pianeta Terra annunciando catastrofi per l’estinzione di centinaia e centinaia di specie viventi, mentre tacciono sul rispetto della vita umana. Se le montagne, le stelle, i prati e i fiori hanno un senso perché l’uomo può vederle e viverci insieme, allora prima che del contorno dovremmo preoccuparci dell’essenza. Per risponderle brevemente penso che sì, ha un senso tenere in vita una persona cerebrolesa. Perché è una vita. Che senso avrebbe preoccuparsi della minacciata esistenza di una rara specie animale se poi davanti a un essere umano come noi pensiamo che la sua vita non conta, non ha senso di essere vissuta, se addirittura crediamo che sia meglio, per lei e per noi, staccare la spina? Eluana è una vita accesa. Nessuno ha il diritto di spegnerla. La ricerca medica, il progresso scientifico, le conquiste tecnologiche non avrebbero significato alcuno se non ci fosse l’uomo. Se si permettesse di giudicare quale vita umana ha il diritto di vivere e quale no si farebbe un danno all’umanità. Eliminare Eluana vorrebbe dire uccidere un pezzetto di ciascuno di noi.

Bruno Profazio
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