Como calcio
Domenica 20 Marzo 2011
Filipe: "Ora il Como
è più bello e più cinico"
Capitan Franco: "Continuiamo a guardarci alle spalle, e cerchiamo di battere il Pavia, sperando che il posticipo con il Pergocrema finisca in pareggio"
Convinzione, quella con cui capitan Franco è andato senza problemi sul dischetto del rigore per cancellare al più presto l'errore di Gubbio. «Sì, ci sono andato tranquillo, anche se era importante per me riuscire a segnare questo gol». Che forse non a caso Michele chiede di poter corredare con una dedica speciale: «Alla mia famiglia, mia mamma, mio papà e la mia ragazza». A se stesso invece dedica un riflessione. «Adesso è come se tutti avessimo più voglia di lavorare e di lottare, forse anche in questo senso sono serviti i nuovi innesti di gennaio». Sia come sia, l'importante è quello che si sta ottenendo sul campo. «Ma non parliamo di salvezza raggiunta, io credo che per poterlo fare bisognerà arrivare prima almeno a 41 punti. Quindi continuiamo a guardarci alle spalle, e cerchiamo di battere il Pavia, sperando che il posticipo con il Pergocrema (stasera, ndr) finisca in pareggio. In quanto a oggi, siamo stati bravi in tutto, una partita gestita bene, senza rischiare mai, e concretizzata nei modi e nei momenti giusti».
Un piccolo appunto all'arbitro, sul rigore concesso al Sudtirol. «Onestamente non mi sembrava che ci fosse: io credo che se non fossimo stati sul 2 a 0 per noi ma se la gara fosse stata ancora aperta l'arbitro avrebbe lasciato correre…». Forse l'aveva capito anche lui che tanto il Como di ieri avrebbe vinto lo stesso…
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