Como calcio
Lunedì 16 Aprile 2012
Arriva il Taranto
I ricordi di Dionigi
La carriera di Dionigi partì praticamente da Como, a 19 anni, dopo il settore giovanile nel Milan. Era il Como giovanissimo di Marco Tardelli, stagione 93/94 in C1
"Fu un anno meraviglioso. Ero a Vicenza in B, ma ero troppo giovane: a ottobre accettai la proposta del Como in C1 e andò bene. Segnai 14 gol, si erano create tutte le condizioni per un grande campionato.
Eravamo tutti giovanissimi, ma di qualità: Bressan, Sala, Zappella, Ferrigno, Bravo, Parente, tanti hanno fatto carriera. Siamo stati bravi anche a gestire le forze nell'ultimo periodo, arrivando a 15 punti dal Mantova secondo e a 17 dal Chievo che vinse il campionato. Un'enormità".
Il tecnico era Tardelli, gli hai rubato qualcosa?
"Lui è un mago nella gestione del gruppo. Ma c'è una bella differenza tra me e lui: lui era un personaggio carismatico e in quel gruppo di giovani bastava uno sguardo per farsi capire. L'anno dopo mi ha rivoluto nuovamente a Como, peccato sia finita male, con la retrocessione in serie C: potevo andare all'Udinese poi promossa in A, ma feci una scelta di cuore. Segnai solo tre gol e retrocedemmo subito in C1 in una stagione subito compromessa".
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