Como, Porro a Orsenigo
pianifica il mercato

Il presidente sta valutando con lo staff le scelte da attuare in gennaio

Mai come ora intervenire sul mercato non sarà semplice. Quattro o cinque rinforzi, va promettendo il presidente Porro ai tifosi. Lo ha fatto anche ieri sera fuori dalla cena di Natale, insieme alla promessa di allontanare invece chi non sta rendendo secondo le aspettative. O meglio, chi non si sta impegnando abbastanza.

Più che rinforzi, quindi, sostituzioni. Con qualcuno che riesca a dare un contributo un po’ più sostanzioso al tentativo di corsa verso la salvezza. Anche per questo il presidente è stato a Orsenigo. Soprattutto per questo, pare. Perchè più che di parlare alla squadra a questo punto c’è bisogno di fare una valutazione di come muoversi nelle prossime settimane. E, dopo aver provato già a invertire la rotta con il cambio in panchina, il mercato può diventare un’arma fondamentale.

Il capitolo arrivi è chiaramente quello più interessante. Ma la situazione di classifica del Como non dà di certo una mano. In questo momento, con una possibilità di retrocessione comunque alta - e anche se le cose dovessero andare bene nelle prossime tre partite nel momento in cui inizia il mercato di gennaio il Como non sarà certamente in zona sicura -, non è certamente questa la destinazione più appetibile per chi può avere più alternative. Per questo ci vorrà particolare abilità e determinazione sul mercato, e chiarezza di obiettivi. E per lo stesso motivo non è escluso che si debba aspettare la fine di gennaio per vedere la squadra veramente rinforzata. Intanto, a proposito di novità, sta scalpitando Ghezzal. L’attaccante non è certamente ancora al massimo della condizione. Ci arriverà probabilmente dopo la sosta natalizia. Ma non è detto che per una delle prossime partite, magari già quella di sabato, l’allenatore non lo convochi, anche per accelerare a tutti gli effetti il suo inserimento nel gruppo.

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