È un Como grandi numeri
Solo la Juve ha fatto meglio

Per media punti dalla A alla D la squadra di Banchini è alle spalle dei bianconeri. Gol realizzate e reti subite e sconfitte: azzurri sul podio nazionale

È un Como al top in tutto. I numeri della stagione, sino a qui, mettono i biancazzurri ai vertici non solo della serie D, ma di tutti i campionati nazionali. Basti pensare che dopo la Juve, che ha raccolto 66 punti in 24 gare, dalla serie A alla serie D è proprio il Como la squadra con la media punti più alta, con i suoi 61 punti nello stesso numero di partite. Un secondo posto condiviso, guarda caso, con il Lecco. Ma a differenza dei cugini, e se vogliamo anche degli illustri bianconeri, il Como si trova a combattere con un avversario diretto ben più insidioso. Il che rende i suoi numeri ancora più straordinari.

E sul podio nazionale il Como è presente in tutto. Non c’è voce in cui non ci sia eccellenza. Non si sfigura con la Juve nemmeno nel numero dei gol, anzi. I bianconeri hanno lo stesso numero di reti segnate, 52, ma ne hanno presa una in più. Il Como 14, la Juve 15. Per dire. Banchini ha la terza miglior difesa d’Italia, dopo quella eccezionale della Juve Stabia, che guida il girone C della serie C, con nove gol subìti in 25 partite, mentre al secondo posto c’è il Bari, capolista nel gruppo I della serie D, che ne ha presi tredici.

In quanto a gol segnati, la media è davvero superlativa. In serie A solo la Juve ha segnato così, in serie B il Brescia capolista ne ha segnati 50, in serie C oltre il 50 c’è solo la Carrarese che ha segnato 53 gol ma in 27 giornate. In serie D ha fatto sinora meglio soltanto il Bari, con 54 reti segnate in 24 partite. Hanno segnato di più anche Matelica e Cesena nel girone F e Trastevere nel girone G, rispettivamente 56, 54 e 53 reti. Ma in ventotto partite. Dunque il Como ha il secondo miglior attacco d’Italia, posizione condivisa anche in questo caso con la Juve e con il Lecco.

E poi c’è un altro numero importantissimo da sottolineare. Quello delle sconfitte, soltanto una dall’inizio della stagione. Anche in questo caso la squadra biancazzurra è ai massimi livelli nazionali, perchè le uniche due squadre dalla serie A in giù che non hanno mai perso sono state sinora la Juventus e la già citata Juve Stabia - che in ogni caso ha comunque meno punti del Como, avendo vinto di meno -, a potersi fregiare di una sola sconfitta in tutta la serie D sono solo ancora una volta le due lariane, Como e Lecco.

E’ molto interessante anche confrontare il rendimento del Como di quest’anno con quello dell’anno scorso. Dopo 24 partite in classifica i punti erano 51, ben dieci di meno rispetto alla classifica attuale. I gol segnati erano stati 34, diciotto di meno, la difesa aveva preso quattro reti in più, 18 contro le attuali 14. La grande differenza dunque sta nella produttività dell’attacco, e anche nel numero di sconfitte: se oggi si è persa una sola partita, un anno fa su 24 gare giocate il Como ne aveva già perse cinque.

Il Gozzano in quel momento era capolista con 56 punti, quindi con un ritmo comunque molto più lento. Del resto, il Gozzano andò in B con 82 punti conquistati in 38 giornate. Quest’anno, con trenta punti sulla carta ancora disponibili, e pur con quattro turni da giocare in meno, chi vincerà questo girone, dovrà sicuramente farne di più. Ma il Como con questi numeri straordinari ne ha veramente tutte le possibilità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA