Sabatini: qui si affonda
e potrebbero cacciarmi

La grande delusione del mister dopo il disastro con il Cosenza

«Mi assumo tutte le responsabilità, non è funzionata alcuna strategia. Non voglio nemmeno tirare in ballo l’ennesimo errore arbitrale, quello commesso in occasione del terzo gol, perché la partita era già compromessa sul 2-0. Mi sento solo di chiedere scusa ai tifosi per una prestazione molto al di sotto delle aspettative». È deluso come mai prima d’ora mister Carlo Sabatini.

Deluso fino quasi a ventilare la possibilità di un esonero: «La barca sta affondando, ma io vorrei restarci sopra per rimetterla in sesto. Non ho la sensazione che possa succedere, ma ci potrebbe anche stare un cambio». Di certo c’è che il tecnico si è fermato dopo la partita a parlare con il ds Giovanni Dolci. Che ha però negato che ci sia all’ordine del giorno un cambio di allenatore: «Sabatini non corre alcun pericolo, semmai chi era in campo dovrà dare delle spiegazioni. La prestazione è stata pessima, non si dovrà mai più ripetere una cosa del genere. Abbiamo cinque partite da onorare per cercare di arrivare ai playoff».

Maturità, motivazioni, mordente. Cos’è mancato al Como, alla sua terza sconfitta consecutiva? «Le ultime due sconfitte - dice il mister - hanno incrinato qualcosa, ma non è una giustificazione. Chi ambisce a vincere la Coppa Italia e a disputare i playoff non può perdere così. Ma non scappo: se nel periodo decisivo arrivano tre sconfitte, mi prendo la mia fetta di responsabilità».

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