Aggredita mentre passeggia in Valbasca

Tentata violenza sessuale giovedì nei confronti di una donna di 38 anni che camminava insieme al suo cane

Salvata dalla sua forza di volontà, liberandosi dal suo aggressore. Ma difficilmente dimenticherà quei momenti. Perché quell’uomo voleva violentarla.

Un giovedì pomeriggio come tanti, in Valbasca, si è trasformato in una giornata da dimenticare, un incubo, per una donna di 38 anni che stava passeggiando assieme al suo cane.

Da quanto è stato ricostruito - le indagini sono dei carabinieri della Compagnia di Como - la donna avrebbe lasciato la sua auto proprio nel parcheggio di Lipomo e si sarebbe incamminata verso Albate, sul sentiero, assieme al suo cagnolino. Poi, poco dopo le 16, la donna è stata improvvisamente avvicinata da un uomo: secondo la sua descrizione sarebbe stato giovane, di carnagione chiara, e con un accento straniero. Non si esclude che potesse essere originario dell’Est Europa.

L’uomo ha immediatamente mostrato le proprie cattive intenzioni e ha dapprima palpeggiato la donna e quindi l’avrebbe gettata a terra con l’intenzione di violentarla. La donna, spinta dalla forza di volontà, è riuscita in qualche modo a divincolarsi e a correre via, lontano dal suo aggressore.

A quel punto è riuscita a chiamare il 112, quando stava tornando nella zona di Lipomo: in via del Cimitero sono arrivate la pattuglia dei carabinieri e l’ambulanza della Croce Azzurra di Como. La donna, per fortuna, non era ferita, ma era solo spaventata per quello che le era capitato. E ha raccontato del tentativo di violenza sessuale subito.

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