«All’asilo di Cernobbio
altri 7 bimbi maltrattati»

La Procura ha chiuso l’inchiesta anche sulla seconda maestra messa sotto accusa dai carabinieri. Avrebbe strattonato i piccoli

A un anno dal clamoroso arresto della maestra dell’asilo di Cernobbio, la Procura di Como ha chiuso l’inchiesta anche per una seconda educatrice del “Rita Fedrizzi” accusata di maltrattamenti sui bambini del nido.

Rischia di finire davanti a un giudice la maestra di 50 anni di Cernobbio, oggetto della denuncia presentata ai carabinieri da una collega, che l’accusava di utilizzare metodi educativi estremi nei confronti dei bambini. Poi in cella finì invece un’altra maestra, incastrata dalle telecamere piazzate dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta aperta proprio in seguito all’esposto di un’altra educatrice. L’inchiesta della Procura, un anno dopo, avrebbe portato alla luce - anche grazie alle stesse registrazioni eseguite dagli inquirenti - episodi di maltrattamenti nei confronti dei piccoli ospiti del nido.

Complessivamente sarebbero sette i bambini del reparto lattanti dell’asilo vittime - nella lettura degli atti fatta dagli inquirenti - dei metodi poco ortodossi utilizzati per far fronte a pianti, capricci, rifiuti. Secondo l’accusa la donna avrebbe imboccato a forza i bimbi, li avrebbe strattonati per le braccia, alcuni sarebbero stati presi per le orecchie e per i capelli, colpiti a schiaffi sulle mani. Stando alle contestazioni le piccole vittime sarebbero state sottoposte a “sofferenze morali” esplose in pianti inconsolabili.

L’articolo completo su La Provincia di giovedì 5 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA