Ancora code al passaggio a livello
In ritardo i lavori al tunnel di Fino

Altre lamentele per le attese di 20 minuti quando transitano due treni. Il sindaco: «Il cantiere è ripartito a maggio ma ora scontiamo i tre mesi del lockdown»

«Venti minuti davanti ad un passaggio a livello perennemente chiuso»: una situazione che capita spesso, ma che i cittadini e pendolari di Fino Mornasco non riescono a mandar giù, anche se dovranno necessariamente farlo per qualche altro mese.

L’ultima segnalazione è arrivata ieri sui social da una utente che ha lamentato proprio la lunghezza dell’attesa al passaggio a livello di Fino: quando ci sono due treni che transitano a distanza ravvicinata, le sbarre rimangono direttamente giù.

Se poi il secondo convoglio ha qualche minuto di ritardo, l’attesa aumenta. Un incubo che, una volta terminati i lavori alla viabilità che trasformeranno il centro di Fino, dovrebbe essere un lontano ricordo.

Al momento, infatti, il sottopasso è chiuso e quindi non ci sono alternative, a meno che non si faccia il giro lungo evitando il centro. «I lavori stanno proseguendo in entrambi i lotti, sia quello che riguarda il passaggio a livello, sia all’uscita dell’autostrada, quindi lotto 1 su via Risorgimento – spiega il sindaco di Fino Roberto Fornasiero – è chiaro che la pausa forzata dovuta al lockdown ha ritardato».

«Non solo per la chiusura delle aziende addette ai lavori - aggiunge - , ma anche per quanto riguarda tutte le attività collegate a questo grande cantiere: elettricisti, ad esempio, o gli alberghi per far dormire gli operai».

A questo punto il sottopasso allargato sarà pronto a primavera 2021. Un ritardo dunque inevitabile visti i tre mesi di stop, ma sicuramente anche Esselunga ha tutto l’interesse di finire l’intervento quanto prima: anche perché, finché non saranno conclusi i lavori alla viabilità, non potrà nemmeno aprire il supermercato, la cui costruzione prosegue a passo spedito.

(Daniela Colombo)

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