Andrate non dimentica don Giorgio
Il centro sportivo porta il suo nome

Ieri l’intitolazione al sacerdote che negli anni ’70si impegnò nella frazione

«Don Giorgio Quaglia è stato un prete, un pastore, ha fatto crescere la comunità, non lo dimenticheremo mai». È stata una giornata carica di emozioni quella di ieri ad Andrate, con l’intitolazione dell’area sportiva al vicario di Fino negli anni Settanta.

Nella messa delle 11 nella chiesa di San Bartolomeo, alla quale hanno preso parte oltre 200 persone, è stata ricordata la figura di don Giorgio, caratterizzato da grande umanità e sempre in aiuto dei più deboli.Subito dopo la celebrazione eucaristica, il corteo si è diretto verso l’area sportiva dove è stata scoperta la targa in suo ricordo.

«È stato un momento molto toccante – ha sottolineato il sindaco Giuseppe Napoli – ci siamo tutti emozionati all’omelia di don Giuseppe con la quale è stato ricordato don Giorgio anche attraverso un testo che lui stesso aveva scritto nel 2010, quasi un testamento. Anche io tenevo a ricordare il valore di don Giorgio attraverso aneddoti personali. Si è sempre reso protagonista di atti concreti di solidarietà, dai corsi di studio per gli adulti ai ragazzi strappati dalla strada e da un destino difficile».

E ancora: «È stato una persona che ha fatto crescere la nostra comunità, sostenendo anche il volontariato e l’associazionismo. I suoi valori puri sono stati trasmessi alla generazione dei nostri genitori e ora a quella attuale, toccherà a noi trasmetterli ai nostri figli».

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