Antenna di 30 metri per i telefonini
Il sindaco: «Nessun pericolo»

Grandate: è il primo impianto di questo genere in paese, commissionato dalla compagnia Wind. Qualche perplessità dei residenti

In paese è “nata” la prima antenna per le trasmissioni di telefonia mobile. Con la comunicazione dello scorso 17 luglio e poi l’inizio lavori del 6 agosto in via Tornese è stata eretta un’antenna di una trentina di metri. La stazione radio base è stata commissionata da Wind/Tre Spa e da Galata Spa ed è costata circa 50 mila euro. P Dall’abitato di Grandate non è molto visibile, mentre, man mano che ci si avvicina, l’impatto cresce e forse inquieta anche un po’, come tutte le antenne.

Via Tornese è la strada che porta al Negozio Chicco di Grandate, al museo del cavallo giocattolo ed anche all’asilo nido Doremi “il villaggio dei bambini”, il nido aziendale utilizzato anche dai dipendenti Artsana. «Non ho motivo di pensare che ci possa essere qualche incompatibilità con il fatto che l’area sia frequentata da bambini e famiglie – dice il sindaco Alberto Peverelli - Arpa ha rilasciato le autorizzazioni dopo le opportune verifiche ed il Comune ha autorizzato per quanto era di sua competenza, so che questa installazione può destare qualche preoccupazione, ma anche che chi ha amministrato prima di noi ha agito con scrupolo».

Per il momento il traliccio è disadorno, ovvero non ci sono ancora le apparecchiature di trasmissione, ma ovviamente presto saranno montate sull’ultima parte della torre di ferro, in cui sono già be visibili gli attacchi su cui poggeranno.

L’articolo completo su La Provincia di mercoledì 9 ottobre

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