Appena il tempo di attraversare la strada
Grandate, in 20 minuti i ladri in casa

Era andato dal suocero che abita di fronte, i malviventi sono entrati in azione

Furto in via Primo maggio poco prima di cena. Ormai i ladri si fanno sempre più audaci: il furto è stato messo a segno mentre l’uomo stava salutando il suocero dirimpettaio. Il bottino parla di ori e preziosi spariti ma anche di un grandissimo spavento.

Martedì nel tardo pomeriggio, tra le 19.30 e le 20, alcuni ladri sono entrati in un appartamento della stretta via che scende dal centro di Grandate, di fronte a villa Ottolenghi.

«Io ero fuori per lavoro, mio marito è uscito un attimo per salutare mio padre – racconta la moglie del proprietario – abita proprio qui accanto. Forse i ladri ci tenevano d’occhio, magari hanno aspettato che si spegnesse la luce, che non ci fosse più nessuno e sono entrati. Devono aver fatto tutto in fretta, nell’arco di venti minuti. Appena mio marito è rientrato ha sentito dei rumori provenienti da una parte dell’abitazione». Erano i ladri.

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