Asso saluta il maresciallo in pensione
«Una vita nell’Arma al servizio di tutti»

Venerdì il consiglio comunale conferirà la benemerenza a Salvatore Melchiorre. Lavora in paese da 28 anni

Ha visto la caserma spostarsi dal centro paese all’attuale sede in via dei Praeli. Ha conosciuto le storie e le problematiche di migliaia di persone in 28 anni di comando. Ha dovuto indagare su quattro omicidi senza contare l’incredibile numero di incidenti stradali. Sempre presente e in prima linea ha vissuto il servizio con il piglio di chi crede e onora la divisa che porta.

Il 24 dicembre il luogotenente Salvatore Melchiorre, maresciallo della caserma di Asso, raggiungerà la pensione . Già in questi giorni è tempo di saluti e venerdì la comunità di Asso lo omaggerà conferendogli la benemerenza civica durante il consueto consiglio comunale natalizio. Con molta umiltà dice: «Ho 65 anni ed è giusto che mi dedichi a mia moglie che in questi 40 anni mi ha visto poco presente anche nel seguire la crescita dei figli, perché ho sempre creduto in questo lavoro e ho cercato di farlo al meglio delle mie possibilità».

Con semplicità e grazie alla sua grande conoscenza del territorio Melchiorre ha saputo risolvere anche casi altrimenti in grado di complicarsi. Melchiorre ha una lunga carriera nell’arma: «Ho fatto prima la scuola allievi carabinieri, poi la scuola sotto ufficiali, poi il pilota a Milano, la radiomobile a Monza un anno in comando, la squadra di polizia della Procura, poi il 13 novembre del 1987 sono arrivato nel Comasco: prima a Brunate e poi il 13 febbraio del 1992 ad Asso».

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