Blevio e l’alluvione di giugno
«Mazzata per i nostri conti»

Per il nubifragio di fine giugno stanziati subito 60mila euro per le urgenze. «Ne serviranno altri 40mila in Val Quadris». La Regione in campo per il resto dei cantieri

È una conta dei danni particolarmente salata quella che Blevio si appresta a fare per l’alluvione che lo scorso fine giugno estate ha colpito il paese. «Per un bilancio come il nostro – spiega il sindaco Alberto Trabucchi – eventi come quelli della scorsa estate sono decisamente pesanti».

Trabucchi si riferisce alla cifra di sessantamila euro che il municipio ha subito dovuto stanziare per le opere di somma urgenza «ma quella – aggiunge – è solo una piccola anticipazione dei reali danni».

Durante l’alluvione della notte tra martedì 27 e mercoledì 28 giugno, le acque dei torrenti impazziti hanno infatti colpito la vasca di voga utilizzata dalla Canottieri Aurora «e la sistemazione, attualmente in fase di progettazione, della struttura costerà novantamila euro oltre all’Iva».

Ma purtroppo non è finita qui. «Bisognerà sistemare anche la Valle della Galmeora, che durante l’alluvione estiva aveva sfondato gli argini invadendo con fango e detriti una abitazione sulla Provinciale Lariana e causando lo sfollamento degli abitanti» aggiunge il primo cittadino.

«L’intervento sul torrente - che i bleviani conoscono con il toponimo di Val Quadris, ndr - costerà ulteriori quarantamila euro. Dovremo poi intervenire anche sulla Valle del Pertüs, con un intervento estremamente oneroso, fortunatamente finanziato dalla Regione».

Altri dettagli sul giornale in edicola mercoledì 18 ottobre.

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