Briantea, cavalcavia da rifare
Un conto salato da 110 mila euro

La passerella necessita di importanti interventi di manutenzione

Il vicesindaco Princiotta: «Predisposto l’intervento per il risanamento»

L’attraversamento della statale “Briantea” che divide in due l’abitato di Lipomo è stato da sempre una grossa spina nel fianco degli amministratori specialmente da quando l’accresciuto flusso di traffico degli ultimi anni, stimato in circa 50-60 mila veicoli al giorno, continua a creare non pochi problemi.

Dopo molti studi progettuali, avviati in conseguenza di alcuni incidenti anche mortali, nel 1980 venne realizzata una prima passerella in legno per l’attraversamento pedonale situata tra il parcheggio della via Volta e la Provinciale, vicino alla cremeria Renzo e Lucia. Dopo un ventennio di onorato servizio la struttura diventò obsoleta e si rese necessario sostituirla.

Un rapido degrado

Se ne scelse una nuova, sempre in legno, questa volta coperta e lateralmente protetta da una ringhiera di ferro, per consentire ai cittadini l’attraversamento della statale nella massima sicurezza. Dalla sua posa, avvenuta nei primi anni 2000, ad oggi sono passati ben quindici anni e la struttura, priva della dovuta manutenzione, presenta già un evidente degrado.

«Abbiamo predisposto un intervento di risanamento del cavalcavia sulla ex Briantea che impegnerà il bilancio del comune per circa 110 mila euro», annuncia il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Nino Princiotta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA