Brunate con Como? Rapinese ci crede

Elezioni Alle amministrative in primavera ci sarà una lista civica che spingerà verso il referendum per la fusione. Il sogno del primo cittadino del capoluogo: «Sarebbe magnifico. Abbiamo già servizi condivisi e progetti comuni»

Il sindaco si è dimesso a inizio agosto, il Comune è attualmente amministrato dal commissario prefettizio e nuove elezioni si svolgeranno certamente a primavera. A Brunate c’è già aria di un grande cambiamento perché il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, ha confermato alcune voci che danno per molto probabile una lista Rapinese a Brunate, ovvero una lista civica che abbia il modus operandi della vincente a Como, e che si proporrà per amministrare il balcone delle Alpi inserendo tra le linee programmatiche quella della fusione di Brunate con Como. «Brunate è parte di Como, collegata dalla funicolare, è un tutt’uno – dice il sindaco di Como – sarebbe magnifico se si potessero riunire». Un grande sogno quello di far diventare Como più grande, la Big Como è anche l’ultimo punto del programma elettorale del sindaco eletto lo scorso 29 giugno con un risultato che ha sorpreso i più.

«Nessuno si aspettava che diventassi sindaco di Como – continua Rapinese – per ora sto pensando a Como, c’è tanto da fare, ma una lista che possa lavorare bene per Brunate è un’idea che mi stuzzica. Almeno una volta alla settimana prendo e vado a Brunate a piedi e non mi sento in un altro paese, c’è continuità con Brunate, abbiamo già servizi condivisi, progetti comuni. Da casa mia vedo Brunate tutti i giorni, per ora quella di una lista è un’idea, certo, ma ho parlato con diversi brunatesi e la proposta di un Comune solo ha entusiasmato, sarebbe uno spettacolo. Se dovesse vincere una lista Rapinese si andrebbe verso il referendum per la fusione». La primavera non è poi così lontana ed è già tempo di pensare come colmare il vuoto lasciato dall’ex sindaco Saverio Saffioti, che aveva impostato diversi progetti di natura culturale che lanciavano Brunate verso una dimensione più alta. Il Balcone delle Alpi, circa 1700 abitanti, condivide con Como alcuni servizi, come ad esempio quello idrico, ma l’acqua a Brunate costa molto di più che a Como. «La fusione potrebbe risolvere questo problema – aggiunge il sindaco di Como – da parte nostra c’è massima apertura, ma non è una boutade, è tutto già scritto. Brunate è un posto magnifico, non ha nessun motivo per essere separato da Como e fa parte del progetto di Big Como, punto 40 del programma».

Da dove termina il programma di Rapinese, potrebbe iniziare il futuro di Brunate, con un grande anticipo sulle previsioni del sindaco di Como, che pensava al 2027 come anno per lanciare la proposta di fusione: «Chiudiamo questo programma con un obiettivo per la prossima campagna elettorale: quella del 2027, quando avremo già governato per 5 anni e dopo aver trasformato Como in un Comune modello ben amministrato, pulito, ordinato e dove tutto è ben pianificato – si legge nel programma - Al fine di avere una Como più importante su base regionale, chiederemo alle Amministrazioni comunali confinanti di aggregarsi e diventare parte del nostro curato e bellissimo Comune.Con la lista Rapinese Sindaco, Como, nel 2032, oltre ad essere più bella, diventerà grandiosa». A questo punto una lista Rapinese sembra già più che un’idea: «Candidarci a Brunate sarebbe lo sbocco naturale di questo programma, rispettando ovviamente i desiderata dei brunatesi – conclude il sindaco della città - se dovessimo vincere, come prima cosa ci sarebbe il progetto di fusione. Brunate non può non essere parte di questa Como che sogniamo».

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