Bus in ritardo e affollati
I genitori: «Adesso basta»

Ancora disagi per gli alunni della Magistri, la rabbia dei genitori: «Paghiamo, ma è un disastro»

«Dicevano che, da lunedì, tutto si sarebbe sistemato. Invece è andata sempre peggio». L’ingresso a scuola per tutti gli studenti alle 8 non ha risolto i problemi legati ai bus. Anzi, secondo i genitori della Magistri Cumacini, molto attivi nei gruppi Whatsapp ed esasperati dai disagi vissuti in queste settimane, dal 25 ottobre, giorno d’inizio del turno unico per tutte le superiori, i disservizi sono aumentati.

Stando alla testimonianza delle famiglie, sono decine i ragazzi che, tutte le mattine, sono in presidenza per giustificare l’ingresso posticipato (non è apprezzata l’idea di una sorta di “giustificazione permanente” da parte della scuola per i ritardi).

«Dicono sia aumentato il traffico – racconta una mamma – di fatto, ho amici che lavorano in città: visti i disservizi dei bus, per non arrivare in ritardo decidono di scendere usando la loro macchina». In questo modo, si crea un circolo vizioso: più vetture, più code e più ritardi dei bus, che generano un incremento del trasporto privato.

Secondo un altro genitore, alcuni mezzi non si fermano proprio e altri viaggiano ben al di là delle norme di sicurezza.

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